A Casablanca in Marocco sorge una delle moschee più grandi del Marocco e terza al mondo dopo quella de La Mecca e di Medina, è quella di Hassan II, costruita su di un promontorio, si affaccia sull’oceano Atlantico e può contenere al suo interno circa 25.000 fedeli, mentre altri 80.000 possono trovare posto nella grande piazza antistante.
La costruzione iniziò nel lontano 1989, ma solo nel 1993 fu inaugurata al pubblico, la sua realizzazione è stata possibile grazie alle numerose donazioni da parte dei fedeli musulmani, sparsi in tutto il mondo.
Questa monumentale moschea esternamente tutta bianca e verde, poggia su una piattaforma e due dei suoi terzi si protende direttamente nell’oceano, è larga circa 100 metri e lunga 200, caratteristica la sua cupola, le alte colonne con le tipiche decorazioni che le impreziosiscono e gli archi a forma di ferro di cavallo.
Al suo interno la vasta sala dedicata alla preghiera è suddivisa in tre navate, sontuosamente decorata con marmi pregiati, decorazioni, legni e stucchi scolpiti, tappeti preziosi ed enormi lampadari in vetro di Murano, nella parte superiore il tetto si può aprire, per permettere un buon riciclo di aria ed ai fedeli di pregare sotto le stelle, nelle notti serene estive.
Proseguendo c’è la Sala delle Abluzioni e l’Hammam, dove i fedeli si purificano prima di raccogliersi in preghiera, le donne e gli uomini sono rigorosamente separati.
Maestoso anche il suo minareto decorato con tessere nei colori verde cangiante e blu’ turchese, alto circa 210 metri, presenta sulla sommità un faro dotato di un raggio laser, direttamente orientato verso la Mecca, che viene azionato ogni sera.