Il metodo migliore per aprire una porta è ovviamente avere la chiave! Il consiglio migliore per non subire un attacco è non dare a nessuno la chiave della porta perché potrebbe esser usata per fare una copia ed entrare in assenza dei padroni di casa. Oltre che all’eventuale personale di servizio, sarebbe meglio non darla nemmeno ad amici o parenti, i quali potrebbero perderla esponendo al rischio di effrazione.
Scardinare
Gli scassinatori spessi sono soliti usare uno strumento per fare leva e far saltare la porta. Per questo tipo di attacco spesso sono utilizzati il piede di porco, dei cacciaviti o altri strumenti in metallo. I ladri fanno leva tra la porta e il telaio fino usando la forza fino a quando questa si apre. Evitare questo attacco è molto facile, poiché basta prendere porte blindate Roma che sono un corpo unico con il telaio. Quando chiudi la porta, delle barre entrano nei lati del telaio e non si può scardinare.
Far saltare le molle
Un sistema che viene usato per aprire una porta è far saltare le molle e i pistoni della serratura così questa salta, aprendosi. Vien usata una chiave qualsiasi che viene spinta nella toppa della serratura utilizzando un martello. Le sollecitazioni sulle molle e sui pistoni è talmente tanta che questi saltano, facendo aprire la porta.
Trapanare
Questo genere di attacco è molto usato dai ladri. Si può procedere in diversi modi: i latri si muniscono di un trapano con la punta di metallo oppure un avvitatore elettrico e una vite autofilettante. Lo scopo di questo attacco è far cedere la serratura, attaccandola nel punto dove è più debole, cioè in corrispondenza del punto dove è stata installata sulla porta. Oggi le porte blindate Roma hanno delle serrature antitrapano e antisfilamento che scoraggiano anche gli scassinatori più abili. Le serrature possono essere protette da questo attacco anche con una bocchetta di protezione che non può essere forata dal trapano.