Il pozzo nero è una specie di cisterna che vien interrata per raccogliere le acque di scarico provenienti da una, o anche più case, che si trovano troppo distanti per essere allacciate alla normale rete fognaria. La vasca per la raccolta dell’acque reflue vien messa da almeno un metro di distanza dalla casa e a un metro e 20 sotto terra. Il pozzo ha una botola di ispezione che consente di controllare il livello raggiunto dall’acqua.
Come funziona
Il pozzo nero consente di chiarificare in parte le acque di scarico grazie a due principi del tutto naturali. Il primo principio è quello della sedimentazione che fa scendere i fanghi più pensati sul fondo della vasca dove si depositano, mentre il materiale più leggero galleggia. Il secondo principio è la digestione batterica: nel pozzo nero sono presenti in maniera naturale dei batteri e degli microrganismi anaerobici che consentono la digestione delle sostanze nocive presenti nelle acque.
Come tenerlo pulito al meglio
È di fondamentale importanza tenere pulire il pozzo nero per evitare problemi. La prima operazione da fare per far durare a lungo la vasca e no avere problemi, è chiamare con regolarità una ditta che si occupi del corretto svuotamento del pozzo. Per mantenere pulito il pozzo è anche improntate considerare un corretto uso dell’acqua che va limitata: maggiore è il consumo di acqua, maggiore è la velocità con cui il pozzo si riempie. Un’latra considerazione da fare soprattutto in presenza di un pozzo nero, riguarda ciò che va a finire nello scarico. Negli scarichi non andrebbe mai buttato nessun oggetto estraneo, come pannolini e cotton fioc, che va a finire nel pozzo alterando l’equilibrio batterico che consente la parziale depurazione dell’acqua. Sarebbe meglio non buttare nello scarico nemmeno la carta igienica che va butta in un cestino oppure si può usare quella biodegradabile che si scioglie nell’acqua.
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