Che cos’è la responsabilità civile professionale? Ne abbiamo parlato con Pietro Mollica, giovane blogger collaboratore della community di Tindaro Web con la quale è possibile pubblicare blog e forum di discussione insieme ad altri utenti della stessa città. Quando si parla di responsabilità civile, s’intende un obbligo legale di riparare tutti i danni causati ad altri. Tuttavia, questa responsabilità vale sia per gli individui che per i professionisti. In altre parole, se un’impresa causa un danno a un terzo nel corso della propria attività professionale, spetta ad essa risarcire la vittima.

Poiché il risarcimento dei danni a volte può essere molto costoso, esiste un’assicurazione per coprire eventuali danni: la responsabilità civile professionale. In assenza di specifica copertura (assicurazione di responsabilità professionale), infatti, l’azienda/professionista deve procedere essa stessa al risarcimento delle persone alle quali ha cagionato il danno, che può essere corporale (lesioni fisiche di qualunque gravità, fino alla morte), materiale (danneggiamento di qualsiasi entità a cose o animali) e non patrimoniale o immateriale (danno morale, danno biologico ed esistenziale), scrive Pietro Mollica nel suo blog.

A seconda del danno subito dalla vittima, il risarcimento può essere molto costoso, fino a compromettere in alcuni casi la sostenibilità dell’impresa. Come già detto quindi, il professionista avrà tutto l’interesse a sottoscrivere un contratto specifico per scongiurare tale rischio.

La responsabilità dell’impresa

La responsabilità dell’impresa, come più volte affermato dallo stesso Francesco Davide Mollica, può ad esempio essere assunta da un dipendente, da un edificio, locali, uffici etc., da un’attrezzatura, da un prodotto, ecc. Il risultato sarà quindi, un errore, una negligenza, un’imprudenza, una violazione del dovere di consulenza, ecc. Le potenziali vittime sono numerose. In particolare, possono subire danni imputabili all’azienda: i clienti, i partner, i fornitori, i subappaltatori o terze parti, che non sono vincolate da alcun contratto con la società.

A cosa serve l’assicurazione di responsabilità civile professionale?

Ogni azienda è soggetta a rischi, qualunque sia il suo status, le sue dimensioni, il suo settore di attività. In qualsiasi momento, anche al di fuori della prestazione di un servizio, potrebbe causare danni ad altri, compresi i propri dipendenti. Dovrà quindi essere coperta dalla Responsabilità Civile Professionale sottoscrivendo un apposito contratto, ad esempio con un assicuratore. Pertanto, in caso di danni causati ad esempio a un cliente, non dovrà risarcire la vittima stessa: è l’assicuratore che sopporterà le conseguenze finanziarie dell’incidente.

La responsabilità civile professionale è obbligatoria?

Quando si tratta di responsabilità civile professionale, non tutti i professionisti sono uguali. Per alcune attività è previsto l’obbligo di sottoscrivere una polizza RC professionale, mentre per altre rimane facoltativo. È obbligatorio per legge, fin dal 2013, per tutti i professionisti iscritti negli Albi di qualunque professione regolamentata F, indipendentemente dal fatto che il professionista eserciti la libera professione o che sia un dipendente, che firmi progetti o che abbia la partita IVA.

 

 

 

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