Il mondo delle criptovalute ha abbracciato DT Coin, un’innovativa moneta virtuale che non nasce per solo fine speculativo ma attraverso il Forced Market Cap promette di divenire una moneta stabile e quindi pienamente utilizzabile come moneta complementare per trasferimenti e spendibilità. Conosciamo più da vicino il progetto dell’imprenditore italiano Daniele Marinelli.
La storia delle criptovalute parte da non molto lontano, era infatti appena il 2009 quando compare sul mercato finanziario un nuovo sistema di pagamento basato su una moneta virtuale, il bitcoin. La firma sul sistema Bitcoin è di un anonimo inventore noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto che aveva già posto le basi per il progetto un anno prima, nel 2008, in piena bolla finanziaria.
E sarà proprio la riflessione sulla crisi economica mondiale a spingere sempre più in avanti le criptovalute, animate da un manifesto di libertà che ne determina gli obiettivi: rappresentare una soluzione alternativa al sistema finanziario che nel corso del tempo ha creato danni a piccoli e grandi risparmiatori.
Cosa sono i Bitcoin e come funzionano
Entrati ormai a far parte del linguaggio comune, i bitcoins sono considerati mezzi di scambio volatili il cui valore è determinato dalla leva domanda e offerta; fanno capo ad un sistema privo di un ente centrale -ed è questa la più grande innovazione- che consente alle persone di scambiare la moneta senza passare attraverso i canali tradizionali come Paypal, banca, carte di credito. Altra caratteristica importante è quella dell’anonimato, trasferimento e possesso delle monete virtuali sono infatti assolutamente non riconducibili.
Il sistema di questa criptovaluta si basa su una rete condivisa rappresentata dalla Blockchain, un registro pubblico ove avvengono tutte le transazioni protette da crittografia. Cosa si intende per “transazione”? Una transazione è un trasferimento di valori tra diversi portafogli del sistema Bitcoin inserito all’interno della Blockchain. Ogni portafoglio contiene una chiave privata utilizzata per apporre la firma sulle transazioni ed è proprio questa chiave a determinare la certezza che i bitcoins scambiati appartengono effettivamente ad un proprietario. Le transazioni tra utente vengono confermate in rete entro 10 minuti attraverso il processo di mining, l’estrazione dei dati.
Bitcoin ed altre criptovalute: la nascita di un nuovo trading
Trattandosi in ogni caso di monete, seppur virtuali, anche le criptovalute possono essere oggetto di trading online. Affinchè questo sia possibile però è necessario scegliere piattaforme di Exchange affidabili (l’exchange segue logiche diverse dal cambio valute tradizionale) ove lo scambio e la compravendita delle monete virtuali avviene in modo sicuro, anonimo e libero. Le caratteristiche che deve avere un buon exchange sono principalmente quelle relative alla sicurezza, scegliete pertanto piattaforme che prevedono il login a doppio fattore, notifiche via sms, e-mail criptate e protette. Parlando di trading e di exchange di un certo tipo, non possiamo che citare una nuova criptovaluta da poco lanciata sul mercato e già sulla via del successo: il Dt Coin.
DT Coin: i segreti del successo
Il Dt Coin è, nemmeno a dirlo, una moneta virtuale che differisce da tutte le altre per il suo carattere innovativo e promettente. E’ infatti una delle prime criptovalute a basare il proprio valore su nuovi concetti di scambiabilità e trading il cui intento è quello di annullare la volatilità data dalle speculazioni e puntare a quella stabilità necessaria per essere pienamente utilizzabile come moneta complementare.
Il nuovo concetto di mercato che DT Coin sta lanciando è infatti un mercato a capitalizzazione forzata basato su una logica a cicli di acquisto in cui il prezzo di partenza di ogni ciclo rappresenta una sorte di paracadute al di sotto del quale non sarà più possibile tornare. Questo è il sogno di ogni criptovaluta: essere utilizzata per la sua complementarità e non come strumento speculativo per ottenere maggior moneta FIAT. Solo un mercato stabile e prevedibile può infatti superare l’ostacolo.
Ovviamente come qualsiasi progetto innovativo e qualsiasi criptovaluta, il suo successo sarà decretato e determinato dalla fiducia che viene posta in essa. Ed è proprio su questo che l’azienda sta lavorando quotidianamente per creare l’universo di beni e servizi utili ad utilizzare, spendere e scambiare la neonata moneta.
Il tutto grazie al Forced Market Cap (si leggano anche le altre opinioni DTCoin), un nuovo tipo di Exchange ove il prezzo della moneta è forzato e spinto alla crescita dall’algoritmo al fine di garantire profitto per ciascun utente: ad ogni transazione in acquisto è attribuito un over-price sul valore momentaneo della moneta influenzato esclusivamente dai volumi di acquisto e non dalla speculazione. Chi possiede un DT Coin, attraverso questo mercato, avrà sempre un margine sulla vendita (indipendentemente dal momento in cui si vende) dal momento che il prezzo viene forzato a crescere. Per quanto riguarda infine i trasferimenti dei DT Coin, essi possono avvenire tra soggetti senza dover pagare alcuna commissione. Il valore aggiunto della moneta di Daniele Marinelli è anche questo: la semplicità attraverso cui viene trattato un mondo per molti complesso come lo è quello delle criptovalute.