La raccolta differenziata dei rifiuti e le conseguenti operazioni di riciclo sono importantissime sia per la tutela dell’ambiente naturale, sia per ridurre il problema dell’inquinamento e migliorare la qualità della vita, soprattutto nelle aree urbane, che normalmente producono enormi quantitativi di rifiuti. Lo sviluppo demografico, l’industrializzazione e il consumismo hanno proporzionalmente causato un enorme aumento anche nella produzione dei rifiuti, che non riguardano più solo gli scarti di natura biologica e alimentare, ma comprendono materiali e prodotti di diversa natura, compresa una buona parte di rifiuti pericolosi e potenzialmente tossici.

La gestione corretta dei rifiuti e del loro smaltimento è indispensabile per tutelare non solo l’ambiente naturale ma anche la salute, evitando di diffondere nell’ambiente sostanze tossiche che possono arrivare a contaminare l’acqua, l’aria e la terra, coinvolgendo la sfera dei prodotti agricoli e alimentari. I metodi tradizionali di smaltimento dei rifiuti, che consistono nella loro distruzione tramite impianto di incenerimento o nello stoccaggio in discariche a cielo aperto, costituisce da sempre un serio problema nei confronti dell’ambiente, in quanto entrambi i metodi sono causa di inquinamento e di seri danni nei confronti dell’ecosistema. Gli inceneritori producono polveri ed emissioni che incrementano ulteriormente il problema dell’atmosfera terrestre, già sottoposta ad ogni sorta di inquinamento prodotto dal traffico stradale, dall’industria e dai processi di combustione. Le discariche, oltre a rappresentare fonti di contaminazione per l’uomo e per l’ambiente, occupano uno spazio spesso molto esteso, con il risultato di una notevole influenza negativa nei confronti dell’ambiente e del paesaggio.

Negli ultimi anni, si sta diffondendo sempre di più un’educazione verso la raccolta differenziata dei rifiuti anche a livello personale, in modo da poter riutilizzare gran parte dei materiali smaltiti, con grandi vantaggi sia a livello economico che ambientale. I materiali soggetti alle operazioni di recupero sono i metalli, il legno, la carta e i tessuti, il vetro, alcune materie plastiche, la gomma e le sostanze di origine organica.

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