Le lampade al Led sostituiscono in maniera ottimale le tradizionali lampadine, il perché di questa grande diffusione è presto spiegato, sono facilmente reperibili in qualsiasi negozio, producono una quantità decisamente maggiore di luminosità con una dispersione termica decisamente bassa.
Permettono un notevole risparmio in termini di energia, infatti a parità di potenza assorbita, le lampade al Led sono in grado di produrre una luminosità di ben 5 volte superiore a quella delle vecchie lampadine, il tutto con un vantaggio economico e soprattutto dando una mano all’ambiente.
In fatto di durata non c’è alcun paragone con i i precedenti dispositivi, queste recenti hanno una vita molto lunga, infatti si esauriscono dopo numerose ore di utilizzo alcune fino a 100.000, cambiarle e senz’altro più semplice, sviluppando meno calore termico riducono notevolmente il rischio di bruciature o di incendi in caso di un contatto diretto.
Non emettendo luce calda i moderni impianti di lampade al LED possono essere tranquillamente posizionate a contatto con il legno o la plastica senza alcun rischio, inoltre dato il loro basso consumo di energia elettrica, possono essere installate anche dove già sussistono i pannelli solari.
Ma l’aspetto più rassicurante per la salute umana è che non emettono sostanze inquinanti, come i vapori di sodio o gli alogenuri metallici.
Le persone e gli animali che dimorano in casa possono stare tranquilli anche per le emissioni dei dannosi raggi ultravioletti o delle radiazioni infrarosse, che con questi dispositivi sono pari a zero.
Sostituirle in tutti i locali dell’abitazione rappresenta sicuramente una scelta ecologica, consumando meno energia di conseguenza si registreranno minori emissioni di CO2, ovvero di anidrite carbonica, inoltre durante lo smaltimento non rilasciano sostanze inquinanti o tossiche pericolose per l’ambiente. L’impatto ambientale è un tema in forte crescita. Nell’architettura non si limita all’utilizzo di fonti luminose più efficienti. Vi consigliamo il sito dell’ingegnere Matteo Monosi, per approfondire il tema della bioedilizia e delle strutture in legno in Salento.