Il parquet in legno può esser sottoposto a diversi trattamenti che ne vanno a modificare il colore e l’aspetto. Sono soluzioni molto richieste per poter creare lo stile che si desidera in casa. Vediamo di caprie allora quali sono questi trattamenti e che risultato si ottiene.

Lo sbiancato

Il pavimento in legno può esser sbiancato. Lo scopo di tale procedimento è rendere il colore del legno ancora più chiaro, quasi bianco. Usare molto il bianco in casa aiuta tantissimo perché il bianco riflette la luce e rende gli spazi luminosi e no più bui e angusti. Inoltre, il colore bianco aiuta anche ad ampliare visivamente lo spazio, effetto di grande aiuto quanto gli ambienti hanno una metratura ridotta. Lo sbiancato però può esser fatto solo su dei legni che sono già chiari come il frassino, il faggio, il pino, l’abete etc.

L’anticato

L’effetto anticato del parquet in legno ha lo scopo di rendere i listelli consumati anche se sono nuovissimi. Il pavimento in legno spesso acquista bellezza con il passare degli anni per effetto dell’ossidazione, cioè il processo di esposizione all’aria, e il calpestio. Un pavimento anticato sembra installato da decenni anche se è nuovo. Sono i legni di colorazioni rossicce e scure a prestarsi meglio per l’effetto anticato. Un pavimento di questo tipo va bene in tutti i contesti, ma soprattutto in ambiente dallo stile ricercato, elegante e anche un po’ retrò.

Il colorato

Esiste anche un altro effetto che tanti scelgono per dare un look diverso dal solito agli ambienti. Si tratta del colorato con il quale i listelli di legno assumono una tinta non naturale. Si tratta di colori come il verde, il rosso, il blu e simili. È un processo che, ancora una volta, si può fare solo sui legni più chiari poiché quelli scuri non prende il colore. Dopo il trattamento, il legno assume una sfumatura colorata. Un’idea può esser di mixare i colori per un pavimento molto eccentrico e fuori dagli schemi.

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