Al momento del decesso, la famiglia può decidere tra diverse alternative in merito alla celebrazione dei funerali. Spesso, il defunto lascia delle indicazioni nel suo testamento in merito a come vuole che il rito venga celebrato. Purtroppo, un evento di questo tipo non può sempre essere previsto e allora la famiglia deve un po’ interpretare quelli che sono i desideri della persona venuta a mancare all’improvviso. Che si tratti di una perdita improvvisa o di un evento annunciato, sempre di più viene scelta la formula laica per la celebrazione del funerale.

Di che cosa si tratta

Un funerale laico è una celebrazione non religiosa che viene sempre di più scelta non solo da attori e personaggi noti ma anche dalle persone normali che non sono legate a nessun credo religioso.

Come si organizza

Lo svolgimento di un funerale di questo tipo non ha molte differenze con le celebrazioni religiose, soprattutto per quanto riguarda la fornitura dei servizi funebri che vien sempre fatta da un’agenzia che lavora nel settore delle pompe funebri, sempre pronta a prestare tuti i servizi che servono come l’affissone dei manifesti, la fornitura della cassa o dell’urna, i decori floreali, il trasporto con mezzi apposti etc. Anche l’ultima parte cioè la sepoltura che avvien sempre presso il cimitero comunale. In caso vi sia la cassa di legno, questa viene trasportata dal carro funebre ma succede lo stesso in caso di cremazione poiché non è possibile conservare le ceneri in casa, a differenza di quello che molti credono.

In che cosa differisce

La differenza sostanziale in un funerale laico sta nel rito in sé che non è legato a nessun tipo di liturgia. La celebrazione spesso si svolge in una sala che può esser indicata dall’agenzia funebre che conosce i luoghi più adatti. L’organizzazione dipende un po’ dalla volontà della famiglia ma spesso ci sono canzoni e molti elogi funebri ma anche lettura da celebri testi e romanzi.

Per info e / o prenotazioni: www.chiericoniroma.it

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