Le espressioni idiomatiche sono una di quelle lezioni che ognuno di noi nella sua carriera scolastica avrà trovato divertentissime, perché sono frasi che, apparentemente, non hanno un senso logico, ma usiamo nella vita quotidiana per descrivere delle situazioni in modo molto meno banale.
Gli idiomatismi non sono semplici frasi celebri, ma si sono affermate nel linguaggio comune a seguito di fatti storici o per fenomeni linguistici come assonanze e allitterazioni.
Ogni lingua ne ha sviluppati di diversi e la traduzione è spesso impossibile, però provarci suscita sempre un po’ di ilarità.
Nel nostro articolo proporremo una serie di espressioni idiomatiche da tutto il mondo e proveremo a capirne il significato e la trasposizione, se possibile, in lingua italiana.
Espressioni idiomatiche più famose
- Not here to fuck spiders: in Australia si usa allo stesso modo della frase italiana “non siamo qui a pettinare le bambole” e si utilizza quando si vuol far capire di non avere intenzione di perdere tempo facendo un’attività inutile.
- more holes than a Swiss cheese: gli inglesi la usano per dire “far acqua da tutte le parti” e si applica in quei contesti in cui si vuole dire che un discorso o un oggetto è pieno di difetti.
- leben wie die Made im Speck: tradotta letteralmente con “vivere come un verme nella pancetta”, che non ha un equivalente vero e proprio in italiano, questa immagine si utilizza in Germania per descrivere uno stile di vita agiato e nel lusso.
- estar de mala leche: questa espressione idiomatica spagnola significa letteralmente “essere di cattivo latte”, ma il latte scaduto non c’entra in realtà molto. Lo traduciamo in italiano con “essere di pessimo umore”.
- poser un lapin: i francesi “pongono un coniglio” per “dare buca” ad un appuntamento, espressione alquanto particolare e letteralmente insensata, ma ammettiamolo, simpatica!
- encher linguiça: in Brasile significa “riempire una salsiccia” cioè riempire di informazioni inutili qualcuno per ingannarlo. Si usa come l’italiano “parlare di aria fritta”, quando una persona blatera continuamente di argomenti poco rilevanti.
- hair op per tanden hebbe: frase olandese che possiamo tradurre con “avere i capelli sui denti”. Da noi si direbbe “avere pelo sullo stomaco”, cioè una persona determinata e pronta a tutto per raggiungere i suoi scopi.
- musztarda po obiedzie: lontanissima dall’italiano, questa frase usata in Polonia significa che è troppo tardi per fare qualcosa e letteralmente vuol dire “mostarda dopo pranzo”. La potremmo tradurre con “inutile piangere sul latte versato”, forse perché in Italia mangiamo molta meno mostarda.
- glida in på en räckmacka: in Svezia si usa “avanzare scivolando su un panino di gamberetti”, una curiosa espressione con cui si parla di chi fa una vita senza problemi. Anche qui la metafora culinaria rende il discorso più colorato.
- å svelge noen kameler: in Norvegia, invece, dicono di “ingoiare qualche cammello”, per dire che è tempo di arrendersi. In Italia la stessa espressione idiomatica si rende con le rane, forse leggermente più facili da inghiottire rispetto ai cammelli!
- вешать лапшу на уши (vešat’ lapšu na uši): in russo, per prendere in giro qualcuno, si “appendono gli spaghetti alle orecchie”. Non è chiaro da dove sia spuntata fuori questa associazione, ma dobbiamo dire che fa molto ridere.
- kuman di seberang lautan tampak, gajah di pelupuk mata tak tampak: un’espressione indonesiana recita “un germe attraverso il mare può essere visto, un elefante sulla palpebra no” e vuol dire che è facile notare gli sbagli degli altri, anche se piccoli, mentre è difficile ammettere i propri, per quanto siano grandi.
Espressioni idiomatiche uguali in tante lingue
Alcune espressioni idiomatiche ricorrono in diverse lingue, quindi possiamo tradurle letteralmente senza rischiare di fare delle gaffe.
Ad esempio, per dire “meglio tardi che mai” possiamo usare francese, spagnolo, inglese, tedesco e portoghese. Elenchiamole tutte: “mieux vaut tard que jamais”, “más vale tarde que nunca”, “better late than never”, “besser spät wie nie”, “antes tarde do que nunca”.
Ce ne sarebbero molte altre, ma non ci basterebbe lo spazio per elencarle tutte. Provate ad utilizzarne qualcuna per far ridere i vostri amici!