Il mondo delle criptovalute ha un nuovo protagonista, il DT Coin, moneta digitale convertibile in valute tradizionali ed utilizzabile per gli acquisti online ed offline ideata da Daniele Marinelli. Conosciamola insieme!

Il DTCOIN è una criptovaluta, il cui valore si basa sulla richiesta e sull’offerta e sul traffico di dati generati e raccolti. All’interno di questa frase è racchiusa gran parte dell’essenza di una moneta unica nel suo genere e decisamente avanguardistica rispetto al panorama delle criptovalute presenti sul mercato. Ideata da Daniele Marinelli e da un pool di aziende leader nei principali settori tech, questa moneta sta scalando posizioni nella classifica delle migliori valute virtuali attualmente in circolazione. Nelle righe che seguono cercheremo di capirne i perché, analizzando ogni aspetto della moneta e di tutto l’ecosistema che ad essa si lega. Prima di conoscere più da vicino le caratteristiche, i segreti ed i punti di forza di questa valuta digitale, facciamo però un piccolo passo indietro.

Le criptovalute: dalla loro nascita ad oggi

Per criptovaluta si intende una valuta “paritaria, decentralizzata e digitale, la cui implementazione si basa sui principi della crittografia per convalidare le transazioni e la generazione di moneta in sé” (fonte Wikipedia). La convalida (e dunque la validità) delle monete è assicurata dall’utilizzo della blockchain, una specie di registro mastro ove avvengono tutte le transazioni protette appunto dalla crittografia. La blockchain è costituita da veri e propri “blocchi” i cui dati non sono modificabili o alterabili retroattivamente senza la modifica di tutti i blocchi successivi, modifica che richiede l’intervento di tutta la rete. Pertanto possiamo definire la blockchain un sistema di calcolo distribuito estremamente sicuro e protetto, motivo per cui i campi di applicazione della stessa sono moltissimi (dalle votazioni online al controllo della filiera alimentare).

Fonte: https://www.blockchain4innovation.it

La prima criptovaluta in assoluto fu il Bitcoin, criptovaluta creata nel 2009 da un anonimo inventore noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto. L’avvento di questa moneta completamente virtuale e volatile ha avuto il merito di trasformare per sempre il mondo della finanza, tanto che oggi le monete virtuali iniziano ad interessare i governi di tutto il pianeta e le loro stesse istituzioni bancarie. Ad oggi le monete digitali hanno superato quota 1.500 anche se soltanto alcune stanno realmente lasciando il segno nel mondo dell’economia, tra cui appunto il DT Coin.

Nella speciale classifica delle criptovalute più note ed utilizzate citiamo:

Bitcoin: anno di nascita 2009, si basa su protocollo proof-of-work

Ethereum: anno di nascita 2015, consente smart contracts tramite rete peer-to-peer

Ripple: anno di nascita 2012, alta velocità di scambi, è una cripto centralizzata creata come token antispam

Litecoin: anno di nascita 2013, funziona con protocollo proof-of-work e riduce i tempi di esecuzione di una transazione a 2.5 minuti ( contro i 10 minuti di Bitcoin)

Monero: anno di nascita 2014, non possiede una blockchain pubblica

Waves: anno di nascita 2016, utilizza la blockchain decentralizzata più veloce allo stato attuale, gestisce infatti circa 1000 transazioni al secondo contro le 7 del Bitcoin

IOTA: anno di nascita 2015, si trova nella top 10 delle criptovalute per capitalizzazione di mercato. Si tratta di un token crittografico di nuova generazione molto utilizzato nell’IoT

Il DT Coin: cos’è e come funziona

Come anticipato, il DT Coin è una criptovaluta il cui valore si basa sulla richiesta e sull’offerta e sul traffico di dati generati e raccolti. Partiamo proprio da qui per iniziare a capire di cosa stiamo parlando.

Tutte le principali criptovalute presenti sul mercato basano il loro prezzo su quella che viene definita “la leva della domanda e dell’offerta”, come avviene del resto nei processi economici noti ai più. Tale “strategia” nasconde però delle pericolose insidie come ad esempio l’instabilità del prezzo, responsabile di continue fluttuazioni all’interno del mercato. Porre il valore di un qualcosa sulla semplice leva domanda-offerta infatti, ci costringe a dipendere unicamente dal comportamento dell’utente, di natura imprevedibile e mai costante. Per fare un esempio basico a carattere generale (che non riguarda quindi esclusivamente le crypto), quando c’è più offerta che domanda, il prodotto “x” tende ad aumentare inevitabilmente di prezzo; al contrario, tenderà a diminuire. Questo determina ovviamente una fluttuazione continua che mette a rischio  investitori e risparmiatori.

Il DT Coin, ed è qui che attecchisce la prima grande novità, si basa invece su una logica ben diversa: il valore della moneta non si basa soltanto sulla leva domanda e offerta, ma anche sull’infinito mercato dei Big Data. In parole spicciole: è il traffico di dati che determina il prezzo del DT Coin e se pensiamo ai miliardi di dati che circolano quotidianamente in rete, la conclusione viene da sé. In base alla crescita negli ultimi anni e ai numeri della prima metà del 2018, si prevede una chiusura di 42 miliardi di dollari di capitale generato quest’anno.

La versione attualmente disponibile della moneta è il DT Coin 1.0, una criptovaluta gestita centralmente la cui blockchain è interamente privata. Il mining della moneta è gestito dalla DTCoin UK, una delle aziende facenti parte del pool DT Coin. Le miniere lavorano sulla tecnologia proof-of-work (POW): attraverso la risoluzione di calcoli matematici da parte di server ad alta potenza di calcolo, sono disponibili sul mercato nuove monete.
Il 30 giugno 2020 verrà invece rilasciato un aggiornamento a favore di una tecnologia decentralizzata e distribuita. Il DTCOIN (sia versione 1.0 che versione 2.0) ha 8 milioni di monete pre-minate, cioè già disponibili per l’acquisto, per un’offerta totale di 42 milioni di monete. Oggi DTCOIN genera centinaia di scambi giornalieri di prodotti e servizi ed è convertibile direttamente in euro sullo scambio www.forcedmarketcap.tech

Il DT Circle: dati che valgono

Con l’avvento del DT Coin 2.0 verrà attivato l’ecosistema DT Circle, una vera e propria “piattaforma” creata per ottenere il massimo valore dai propri dati. E veniamo alla seconda, grande innovazione prodotta dal team di Daniele Marinelli.

Fino ad ora abbiamo parlato infatti dei Dati e della loro importanza ai fini della crescita sostenibile della moneta DT Coin ma non abbiamo ancora fatto cenno a come tali dati possono essere valorizzati. Per farlo, facciamo un piccolo passo indietro.

Pensate a tutte le volte che postate una foto su Facebook, o a tutte le volte in cui effettuate una transazione bancaria, un prelievo al bancomat e altre piccole e comuni azioni quotidiane: in ciascuno di questi momenti, quello che state facendo è “condividere” dei dati in cambio dei quali, normalmente, riceverete un beneficio. Nel caso di Facebook il vostro beneficio sarà un like della persona amata, nel caso del prelievo sono i vostri soldi e via dicendo. Bene, vi siete mai chiesti se effettivamente quel beneficio che state ricevendo, ripaghi in tutto e per tutto la perdita di dati che state concedendo ai grandi player dell’economia mondiale? I dati che “condividete” saranno infatti utili alle istituzioni per profilarvi, conoscere i vostri comportamenti, i vostri gusti, i luoghi più frequentati etc, tutte situazioni utilizzabili a posteriori per sottoporvi offerte o rintracciarvi. Ciò che ottenete in cambio è davvero abbastanza?

Il DT Circle risponde proprio a questa domanda: entrando a far parte dell’ecosistema infatti, qualsiasi azione andrete a fare, corrisponderà ad una vera e propria ricompensa economica in DT Coin. Tramite DT Circle è possibile condividere esperienze, partecipare a corsi di alta formazione (tramite DT Academy), aderire a progetti benefici, interagire ed effettuare acquisti. Grazie alla condivisione di queste singole azioni, l’utente contribuisce alla crescita del valore del DT Coin (immettendo dati) e allo stesso tempo guadagna nuove monete che potrà utilizzare presso le attività commerciali partners di DT Coin o convertire in valute tradizionali.

Per info sul mondo DT Coin:

https://www.facebook.com/dtcoin/

https://dtcoinacademy.com

https://www.dtcoin.tech

Di Editore