Il primo sistema per liberarsi dei topo è quello di utilizzare dei cosiddetti bocconi avvelenati, si tratta di un po’ di cibo di loro gradimento al quale viene aggiunto un po’ di veleno. I bocconi avvelenati hanno però delle controindicazioni; anzitutto, bisogna stare attenti che eventuali animali domestici, in particolar modo i cani, non li ingeriscano perché potrebbero causare malessere e anche morte. Inoltre, i bocconi avvelenati non agiscono subito e un topo che lo mangia potrebbe morie in un luogo difficile da raggiungere e la sua carcassa emana cattivo dove se no si riesce a trovarla. Infine, i bocconi avvelenati della derattizzazione Roma agiscono solo su pochi individui e lasciano intatto il loro nido, non risolvendo del tutto il problema.
Le trappole
Un altro metodo è quello di usare delle trappole dove viene messo del cibo per attirare il piccolo roditore e incastralo. Le trappole vanno piazzate per bene dagli esperti della derattizzazione Roma lungo i loro percorsi abituali altrimenti i topi non ci finiscono dentro. Il sistema delle trappole è considerato da alcuni migliore rispetto ai bocconi perché più umano: i topi non vengono uccisi e possono essere poi liberati in un luogo più adatto, come in campagna. Resta però il problema del nido: anche le trappole come i bocconi, agiscono solo su alcuni individui e il nido resta intatto.
Il veleno gassoso
Per la derattizzazione Roma più intensiva si fa uso del veleno a diffusione aerea, il quale ha un’azione molto più estesa così da colpire anche il nido in modo che sia possibile liberarsi dei topi una volta per tutte. il luogo dove deve essere messo in atto il paino di attacco deve essere sigillato con dei teli di plastica e le persone si devono allontanare perché il gas può avere delle conseguenze nocive anche per gli umani. Il trattamento può avere una durata prolungata: potrebbe rivelarsi necessario lasciare l’abitazione anche per 48 ore. Si tratta del sistema più efficace perché riesce a raggiugere il nido, ovunque esso si trovi.