La certificazione della caldaia è un documento molto importante che è bene conoscere per non corre inutili rischi. Basta leggere questa breve guida per conoscere subito tutto quello che c’è da sapere.

Come si ottiene la certificazione

Per ottenere la certificazione che attesta il corretto funzionamento della caldaia, il tecnico della manutenzione e assistenza caldaie Ferroli a Roma deve controllare alcuni parametri. Utilizza uno strumento per verificare: la quantità di combustibile ( di solito gas) utilizzato, la temperatura dell’acqua, la quantità di fumi generati e anche la loro temperatura. Se i dati registrati non superano i limiti fissati dalla normativa. Allora il tecnico provvede a rilasciare la certificazione.

Questa può esser applicata direttamente sulla caldaia stessa oppure sul libretto. Si tratta di un piccolo quadernetto che ogni caldaia ha, affidato al suo responsabile. Di solito, si tratta del proprietario di casa oppure dell’affittuario se l’abitazione è data in locazione. Meglio che chi affitta un’abitazione verifichi la regolarità della caldaia e dell’impianto altrimenti poi si può trovare nei guai.

Perché è importante avere le certificazioni in regola

Chi non ha la certificazione della caldaia significa che non può provare che il suso sistema sia in regola rispetti i parametri fisati dalla normativa. In caso di controlli, rischi di ricevere una multa molto costosa: da 500 fino anche a 3000 euro.

I controlli sulle certificazioni sono affidati alle autorità locali che, di solito, si annunciano e fissano un invito via telefono. Questo lascia il tempo di mettere in regola una situazione che non lo è. Basta chiamare il tecnico della manutenzione e assistenza caldaie Ferroli a Roma perché sistemi la caldaia ed emetta la certificazione. Va però detto che questo sistema non salva sempre dalla multa. Infatti i controllori si accorgono subito della mancanza delle precedenti certificazioni e possono ugualmente stilare una multa, anche se non dell’importo maggiore.

L’unico sistema che esiste per evitare queste altissime multe è chiamare con regolarità il tecnico, una volta l’anno come previsto dalla normativa di riferimento.

Di Editore