Dopo averne sentito vantare spesso i benefici da parte degli amici che già ne fanno uso abituale, vuoi finalmente chiudere il tuo ordine su terredicannabis.com o un altro e-shop di prodotti CBD ma sei in preda al dubbio, ora, su quale sia la cannabis light migliore? Qui di seguito proviamo a rispondere, tenendo conto di una serie di fattori diversi.

Guida essenziale alla scelta della cannabis light migliore

Con ogni probabilità quello che ti stai chiedendo davvero è come scegliere tra le diverse varietà di cannabis light in infiorescenze. Dalla Cheese, piuttosto amata perché duratura e intensa (a volte fin troppo: qualcuno potrebbe trovare eccessivamente pungente, infatti, il caratteristico odore di formaggio rancido che sprigiona e da cui deriva il nome), all’Amnesia, a cui sono attribuiti spesso effetti straordinari in termini di senso di relax e benessere “olistico” di corpo e mente che è in grado di generare, le alternative tra cui scegliere non mancano ormai sul mercato. In questo caso è difficile, tra l’altro, dire quale sia la cannabis light migliore: è sicuramente questione di gusti personali e mentre chi non fuma, per esempio, potrebbe apprezzare soprattutto infiorescenze dall’odore più leggero e meno persistente, per i fumatori di tabacco o per chi ha fatto a lungo uso di erba alcune varietà di marijuana light possono sembrare quasi del tutto inconsistenti.

Oltre al fattore varietà, però, è altrettanto importante considerare quello qualità del prodotto prima di acquistare erba legale online o da un rivenditore vicino casa. Il successo recente dei derivati legali della canapa, infatti, ha fatto sì che anche case madri e aziende produttrici si moltiplicassero esponenzialmente. Un buon brand, largamente noto o storico del settore è in genere una garanzia, così come può esserlo sempre di più anche optare per piccole realtà locali che lavorino secondo metodi tradizionali e con una cura artigianale. La certificazione bio delle colture da cui deriva è, del resto, un altro punto a favore della marijuana light che si sta acquistando, così come lo sono il rispetto dei più alti standard di sicurezza per quanto riguarda i metodi di raccolta, per esempio, o l’utilizzo di metodi di estrazione poco invasivi e capaci di mantenere inalterate le proprietà organolettiche della pianta.

A quanto detto fin qua si aggiunge che, quando compri in negozio, puoi valutare da solo ed empiricamente una serie di aspetti e caratteristiche che ti assicurano di star scegliendo la cannabis light migliore. Foglie turgide, un colorito vivido, un odore intenso e qualche residuo resinoso sulle infiorescenze sono ottimi segni da cui dovresti lasciarti convincere. In alternativa puoi chiedere consiglio al personale di vendita che dovrebbe saperti dare tutte le risposte di cui hai bisogno, anche nel caso in cui per esempio tu sia indeciso in realtà su quale “formulazione” della cannabis light sia migliore per te. Ben oltre le infiorescenze da fumare, infatti, sul mercato ci sono ormai capsule gel di CBD, oli di cannabidiolo, e-liquid alla cannabis, tisane e farine alla canapa e chi più ne ha più ne metta.

Di Editore