I tabù sessuali per secoli sono stati duri a morire, per fortuna che le cose sono decisamente cambiate negli ultimi anni. Le donne soprattutto hanno dovuto subire a lungo varie discriminazioni sotto il profilo sessuale e in questo articolo vi voglio proprio parlare dei quei tabù che le hanno viste in prima fila.
1. La donna non può fare il primo passo
Un tabù molto comune purtroppo. La donna che fa il primo passo è una svergognata. La regola del corteggiamento vuole che sia l’uomo a proporsi e non la donna. Oggi è una regola fortunatamente superata e l’uomo non vive più questa cosa come l’usurpazione di un ruolo. Gli uomini anzi, hanno iniziato ad apprezzare le donne che sanno mettere d’avanti a tutto la propria volontà e le proprie decisioni.
2. Paura di restare incinte
Da quando nel 1960 è stata commercializzata la pillola, la donna ha potuto finalmente liberarsi della paura di una gravidanza indesiderata e cento milioni di donne nel mondo la usano. La donna ha svincolato il piacere sessuale dalla procreazione.
3. La donna non può essere infedele
Non è passato poi molto tempo da quando il tradimento della donna verso l’uomo era un reato. Pensate che fino al 1968 se la donna tradiva, rischiava il carcere. L’adulterio maschile però non riceveva lo stesso trattamento, non era considerato un reale. Sappiate allora che, secondo una ricerca, su 100 tradimenti 55 sono da parte delle donne e 45 da parte degli uomini. Oggi la donna è più autonoma e molto più impegnata fuori casa, tradisce esattamente come o più dell’uomo.
4. La donna a letto non puà fingere
Fino a pochi decenni fa l’educazione sul sesso partiva in casa e diceva che la donna deve privilegiare il piacere sessuale maschile. Oggi si sa che non è così, che la coppia funziona se il piacere è per entrambi. Ecco che prima le donne, per compiacere gli uomini, fingevano. I maschi non de ne accorgevano e ritenevano che nessuna delle loro donne aveva mai finto. La verità è che non se ne accorgevano.
5. Non si può parlare di orgasmo femminile
Prima la donna non concepiva il suo piacere come un diritto e sminuiva per prima il suo orgasmo. Non ne parlava. Fortuna che oggi le cose sono cambiate e la donna ne parla, così come ammette spesso di far uso dei sex toys, acquistabili per esempio all’interno dei sexy shop on line.
6. Il sesso è solo vaginale
La moglie non fa sesso orale, per secoli si è tramandata questa idea. La sposa doveva avere un desiderio sessuale moderato. Un atto disdicevole il sesso orale che era riservato, anche se non veniva esplicitamente espresso, alle amanti. Stesso discorso vale per il sesso anale che non è definito adatto alle signore. Un tabù anche questo in realtà caduto. 20 anni da era una pratica innominabile. Oggi invece il tabù, almeno nel parlare, è caduto. In molte non si vergognano di trovarlo anche piacevole.