Legno

Quello che il materiale più utilizzato per realizzare le porte interne e non solo in campo edile, è il legno che ha dei vantaggi innegabili. Il legno è un prodotto di origine naturale che dona subito maggiore colore e accoglienza alla stanza, compresa la più anonima e spenta che ci sia. Il motivo è dovuto alla naturalezza dei disegni che le venature del legno formano. La resistenza del legno è massima e le porte non si rovinano nemmeno se sottoposte a continue sollecitazioni e sbattute con violenza accidentalmente. Le porte in legno possono essere realizzate con diverse essenze al fine di avere una vasta gamma tra cui scegliere quello che meglio risponde alle proprie esigenze. Il legno è un mattarle sostenibile, e anche riciclabile una volta che dopo 30 – 35 anni le porte hanno fatto il loro corso.

Vetro

Un altro materiale che può essere usato per realizzare le porte interne è il vetro. Perché le porte in vetro resistano anche a sollecitazioni, viene utilizzato il vetro stratificato che è migliore da questo punto di vista, senza comunque perdere la sua trasparenza, fattore che rende le porte in vetro molto belle da vedere. L’impatto estetico dato delle porte in vetro è, infatti, molto bello grazie alla loro trasparenza ma è possibile anche giocare con l’effetto opaco per creare dei disegni unici e personalizzati. È consigliabile usare le porte in vetro sono per una o due stanze perché altrimenti l’insieme risulterebbe troppo pesante. Le porte in vetro sono adatte per fare da ingresso alla zona giorno o alla cucina.

Laminato

Infine, le porte interne possono essere realizzate anche con il laminato; si tratta di un materiale simile al legno. L’anima della porta è in legno truciolare che vien poi rivestito con un pannello in vinilico che vien stampato per riprodurre l’effetto desiderato, anche quello del legno, anticato, sbiancato o anche la tinta unita. Il prezzo è inferiore alle altre opzioni.

Altri dettagli sono sul sito web www.portalandia.it .

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